Crocetta
Scheda storica
La Crocetta (La Crosèta in dialetto reggiano) si riferiva storicamente al borgo di case collocato subito a sud del ponte di San Pellegrino, lungo la strada per Rivalta. Il toponimo comparì per la prima volta in un documento del 1553 e fa riferimento a una piccola a piramide sormontata da una croce collocata davanti all'attuale complesso del fiorista Cilloni, oggi scomparsa. La zona, storicamente, è sempre appartenuta alla frazione di villa San Pellegrino. Lo sviluppo residenziale si ha a partire dagli anni Cinquanta, periodo in cui vengono costruiti l'attuale via Bismantova, perno della vita sociale del quartiere, e il villaggio Ina Casa “Crocetta” di via Pradarena.
In quel periodo fu anche realizzata la caserma dei Vigili del Fuoco di via della Canalina e l'attiguo quartiere caratterizzato da un'edilizia a bassa densità. La grande espansione del quartiere si ebbe nel ventennio 1960-1980: in questo momento storico furono saturate tutte le aree rimaste libere poste fra via della Canalina e il torrente Crostolo. Accanto ai grossi insediamenti prevalentemente residenziali, fra cui Rione CLN e via Rivoluzione d'Ottobre, si affiancarono diversi servizi per l'infanzia, le scuole dell'obbligo e la nuova chiesa parrocchiale dell'Immacolata Concezione, eretta nel 1963 dopo che il territorio del nuovo quartiere fu stralciato dall'antica parrocchia di San Pellegrino. Su via Bismantova si affacciavano tutte le principali attività del quartiere, oltre alla chiesa e alla coop di consumo vi erano infatti i circoli ricreativi laico-progressisti che numerosi esercizi di vicinato. Nella memoria dei residenti è ancora vivo il ricordo dello straripamento del Crostolo del 1973 che sommerse parte delle abitazioni di via Monte Cisa causando vittime. Da pochi anni nel quartiere Crocetta è ospitata una biblioteca decentrata a servizio di tutta la zona sud della città.
L'ambito della Crocetta è a totalmente carattere urbano. Fra le emergenze architettoniche di maggior rilievo si segnalano l'ottocentesca Villa Bertani, in stile neogotico e sita in via Tarassov; il casinò Scolari, risalente all'Ottocento e sito in via della Canalina e il palazzo in stile neomedievale con merlature ghibelline di via Monte Cimone. Di fondamentale importanza anche il ponte sul Crostolo e le statue che lo adornano, provenienti dall'ex Villa Ducale di Rivalta (XVIII secolo). Da segnalare anche la presenza dello storico cimitero israelitico. Fra le architetture moderne, spicca il quartiere Inca Casa Crocetta realizzato dalla Cooperativa architetti ingegneri fra il 1951-1957. Reperti archeologici sono stati individuati all'incrocio fra via Lelio Basso e via Martiri della Bettola.
La popolazione della Crocetta è passata dai 4.336 abitanti del 1984, ai 3.223 del 2010 ai 3.186 di oggi ed è composta da molti anziani (l'indice di vecchiaia è il 50% più alto della media comunale). Il tasso di natalità è poco più alto di quello del comune (poco oltre il 10‰ rispetto al già basso 9,47‰ del comune) e la percentuale di cittadini stranieri è del 21,4% (rispetto al 17,5 del totale complessivo del capoluogo) e in prevalenza provengono da Moldavia, Albania e Marocco. La media di componenti a famiglia è simile a quella comunale (2,15 membri).
La zona, a carattere totalmente urbano, è dotata di una rete di commercio al dettaglio piuttosto diffusa. I negozi sono collocati in prevalenza lungo via della Canalina, via Bismantova e via Martiri della Bettola (la ex statale 63). La zona è dotata di molti servizi e attrezzature di quartiere. Fra questi vi sono i nidi d'infanzia Peter Pan di via Pradarena e il nido Linus di via Rivoluzione d'Ottobre; le scuole dell'infanzia Otto Marzo di via Tarassov e Bruno Munari di via Vasco de Gama; la scuola primaria San Giovanni Bosco di via Bismantova e la scuola secondaria di I grado (ex media) Carlo Alberto dalla Chiesa di via Rivoluzione d'Ottobre. In via Rivoluzione d'Ottobre è presente anche la biblioteca decentrata Marco Gerra-San Pellegrino. Sono inoltre aperte all'utilizzo da parte delle società sportive le palestre scolastiche delle scuole San Giovanni Bosco e Dalla Chiesa. I principali punti di aggregazione del quartiere Crocetta sono la parrocchia dell'Immacolata Concezione, il piccolo circolo dell'associazione Amici di Via Bismantova e la Casa Cantoniera autogestita Casa Bettola. La principali aree verdi sono rappresentate dal parco delle Caprette, nell'ambito del percorso ciclonaturalistico del Crostolo, dal parco di via Rivoluzione d'Ottobre e dal parco Birdgarden, che è situato nelle pertinenze della scuola primaria di via Bismantova.
La zona è servita da un alto numero di linee del trasporto pubblico urbano (linee 4-5-6-10), con corse ad alta frequenza, nella direttrice fra la città e le località di Baragalla, Rivalta e Coviolo. Lungo via Martiri della Bettola, via della Canalina, via Rivoluzione d'Ottobre e la passeggiata del Crostolo sono presenti percorsi ciclopedonali.
Bibliografia:
- A. Cocconcelli, San Pellegrino ne' Borghi di Porta Castello. Undici secoli di storia, Reggio Emilia 1976.
- AA.VV., Le diocesi di Reggio Emilia e Guastalla. Compendio di notizie e dati statistici, Age Editoriale, Reggio Emilia 1985.
- W. Baricchi, Insediamento storico e beni culturali del Comune di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1985.
- AA.VV., Storia e Storie di via Bismantova, Ass. Amici di via Bismantova, Reggio Emilia 2004.
- AA.VV., Piano dei Servizi, Comune di Reggio Emilia 2007-2009.
- A. Zamboni, C. Gandolfi, L'architettura del Novecento a Reggio Emilia, Bruno Mondadori, Milano 2011.
- AA.VV., Circolo Arci Bismantova-Catellani, 50 anni insieme, Reggio Emilia 2012.