"Essere Santa Croce" - legami, identità e sinergie diffuse. Per una nuova narrazione del quartiere
La rete
Cooperativa sociale San Giovanni Bosco, Biblioteca di Santa Croce
Da dove siamo partiti
Il quartiere di Santa Croce è una sintesi affascinante di storia e innovazione, pubblico e privato, cooperative e aziende. Un contesto sociale e culturale, ricco e composito, dove negli ultimi anni diverse realtà associative, utilizzando i laboratori di cittadinanza e risorse proprie, hanno promosso e organizzato molteplici esperienze di incontro e di dialogo tra cittadini, realtà sociali e soggetti pubblici e privati, sviluppando iniziative e azioni rivolte alla comunità.
Cosa abbiamo fatto e cosa faremo insieme
Per consolidare, rilanciare e implementare le best practices già esistenti diventa importante la creazione di un contesto –“cornice” - generale in cui inserire tutti gli interventi promossi e realizzati (completamente o in parte) da vari soggetti conferendo loro una concreta visibilità sul piano fisico e su quello virtuale (digitale), due piani che si intersecano nel loro processo in divenire (saper essere). L’obbiettivo è delineare un “filo rosso” fatto di legami, di sguardi e di attenzioni che faccia da connettore tra le iniziative proposte, le “piazze” e i contesti reali, in uno scambio costante con quelli digitali (piattaforma Hamlet).
In questo obiettivo rientra la realizzazione di un “campus” sociale, educativo e culturale, identificato fisicamente nell’area compresa tra l’Oratorio cittadino “Don Bosco”, i campi sportivi, l’ex bocciofila, la Biblioteca e l’Istituto comprensivo Galilei. Un nucleo centrale dal quale possono generarsi, in modo circolare, sinergie e azioni che coinvolgono le altre realtà presenti e in divenire della zona (tra cui Coress in viale Ramazzini, le scuole e le case di via Cassala, gli orti di via Montenero, etc.) da intendersi come vere e proprie “piazze” e contesti reali in cui cittadini, associazioni e istituzioni possono trovare valorizzazione e scambio reciproco, ciascuno con il suo sapere e il proprio sguardo. La proposta progettuale ha l’obiettivo di coinvolgere i residenti, le associazioni, le aziende, le cooperative, etc.. nella cura del proprio quartiere, implementando il senso di appartenenza e del bello.
Si tratta quindi di consolidare ed ampliare gli interventi progettuali della passata stagione, rafforzare i legami di comunità del quartiere consolidando il dialogo con le realtà del Parco Innovazione e con Reggio Children, avviare nuove forme di promozione culturale con un festival del libro e dell’editoria per bambini e con corsi teatrali, aumentare la consapevolezza di una cittadinanza attiva nei giovani,coinvolgere sempre di più residenti, associazioni, scuole, cooperative e aziende nello sviluppo e nella cura del territorio, promuovere una narrazione positiva del quartiere con mostre fotografiche e filmiche coinvolgendo i giovani.