Attività di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza
Eventi pubblici di divulgazione sul tema del contrasto a mafie e corruzione con magistrati, giornalisti, ecc..
Argomenti
Corruzione ed illegalità incidono sulla comunità con effetti deprimenti, il che impone la necessità di elaborare politiche preventive di tipo integrato volte ad incoraggiare comportamenti virtuosi, rispettosi delle norme e del bene comune.
Con l'organizzazione di eventi divulgativi e di pubblico confronto - attraverso sguardi e strumenti interpretativi competenti - l’Amministrazione cerca di dare un'adeguata percezione dei fenomeni corruttivi ed illegali ed una lettura sul tema delle infiltrazioni 'ndranghetiste, in seguito ai processi che hanno palesato la pervasività del fenomeno a livello territoriale.
Fondamentali sono la collaborazione ed il lavoro sinergico dell'Amministrazione Comunale con l'associazionismo locale ed il terzo settore, nella produzione di iniziative rivolte alla comunità che garantiscono la permanenza della riflessione sul tema, con testimonianze di legalità e contrasto alle mafie,
La scelta metodologica di “lavorare in rete” e sviluppare attività concertate con le Associazioni Cortocircuito, Libera-Coordinamento di Reggio Emilia, Le Agende Rosse Rita Atria di Reggio Emilia e provincia, Centro Sociale Papa Giovanni XXIII SCS Onlus ha consentito la realizzazione di importanti momenti pubblici di sensibilizzazione e divulgazione in materia di cultura della legalità e rispetto delle regole, con la partecipazione di autorevoli figure istituzionali, esperti e testimoni della lotta alle mafie, esponenti del mondo accademico e giornalistico.
A documentazione delle pubbliche iniziative realizzate, l'Associazione Cortocircuito – titolare del segmento progettuale “Reggio contro le mafie” - ha prodotto materiale video e fotografico visionabile sul media-cross multimediale su legalità e rispetto delle regole.
Pubbliche iniziative presso la Sala del Tricolore in collaborazione con l’associazionismo:
- 7 marzo 2015 “Infiltrazioni culturali, il ruolo della cultura nella prevenzione dell'illegalità” con Claudio Fava, vicepresidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie.
- 11 giugno 2015 “Infiltrazioni mafiose e corruzione al nord. Il ruolo di prevenzione degli Enti Locali” con Rosy Bindi, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.
- 4 dicembre 2015 "Contrastare nuove mafie e terrorismo" con Roberto Scarpinato, procuratore generale di Palermo, Giancarlo Capaldo, procuratore aggiunto di Roma, Carlo Lucarelli, scrittore e giornalista Rai.
- 5 dicembre 2015 "Come contrastare le mafie invisibili", lectio magistralis tenuta dal procuratore Roberto Scarpinato con gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia e di otto Scuole Superiori.
- 28 febbraio 2019 "Le mafie insospettabili" con i magistrati Nino Di Matteo e Francesco Del Bene per parlare della ‘ndrangheta in Emilia e la partecipazione del giornalista Saverio Lodato ed Elia Minari dell'Associazione Cortocircuito.
- 10 novembre 2018 “Paolo Borrometi: Io non taccio. Quando il giornalismo è potente strumento antimafia” con il giornalista d’inchiesta Paolo Borrometi, direttore del quotidiano online “LaSpia.it” e presidente dell’Associazione Articolo 21.
- aprile 2017 “Le mafie alla conquista dei giovani” con Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica, Maria Grazia Mazzola, inviata speciale del Tg1 Rai.
- 7 ottobre 2017 “Le nuove responsabilità della società civile” con Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, Roberto Alfonso, procuratore generale di Milano, già procuratore capo e coordinatore della DDA di Bologna.
- 20 ottobre 2017 "Il volto inedito della 'ndrangheta nella pianura padana" con Gaetano Calogero Paci, procuratore della DDA di Reggio Calabria, Marco Imperato, sostituto procuratore di Modena ed esperto di riciclaggio.
- 9 dicembre 2016 “Nuovi meccanismi corruttivi e crisi della giustizia” con Piercamillo Davigo, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati e giudice della Corte Suprema di Cassazione, Sebastiano Ardita, procuratore antimafia di Messina.