E' un bando promosso e finanziato dall'INPS - Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP) – che mette a disposizione contributi economici e assistenziali allo scopo di sostenere situazioni di non autosufficienza.  I beneficiari hanno diritto:

  • a un contributo economico (prestazione prevalente) finalizzato al rimborso della spesa sostenuta per l’assistente domiciliare assunto con contratto di lavoro domestico;
  • a servizi di assistenza alla persona (prestazioni integrative) erogati dagli ambiti territoriali o da enti convenzionati con l’Istituto, previa accettazione del piano socio-assistenziale.

La prestazione è rivolta ai:

  • dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati – diretti e indiretti – utenti della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) e i loro coniugi, se non è intervenuta sentenza di separazione;
  • parenti e affini di primo grado anche non conviventi;
  • soggetti legati da unione civile e i conviventi;
  • fratelli o sorelle del titolare, se questi ne è tutore o curatore;
  • minori orfani di dipendenti già iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici. Sono equiparati ai figli, i minori affidati al titolare in virtù di affidamento (familiare, giudiziale o preadottivo) disposto dal giudice.

I beneficiari devono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età, disabili.

Come partecipare al bando

Il bando è pubblicato sul sito dell’INPS, nella sezione welfare, assistenza e mutualità. Per inviare la domanda è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) per la determinazione dell’ ISEE socio-sanitario riferito al nucleo familiare di appartenenza del beneficiario o dell’ ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi.La domanda può essere presentata attraverso i seguenti canali:

  • servizio online dedicato (“Domande welfare in un click”), tramite le proprie credenziali;
  • Contact center, chiamando al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile), sempre utilizzando le proprie credenziali;
  • patronati, inserendo il protocollo della DSU e gli estremi del verbale che certifica lo stato di invalidità.

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