I Giochi internazionali del Tricolore - nati a Reggio Emilia nel 1997 in occasione del Bicentenario della nascita del Primo Tricolore, da cui discende la bandiera nazionale italiana - rappresentano una grande festa dello sport, aggregativa, educativa e interculturale, rivolta principalmente ai giovani, ma in grado di coinvolgere in forme diverse tutte le età. Essi sono altresì un’opportunità per far conoscere la città di Reggio Emilia ed il suo territorio, e le eccellenze che lo contraddistinguono, mettendo in gioco spirito di accoglienza e ospitalità, amore per lo sport e attenzione a stili di vita sani.
Manifestazione sportiva dilettantistica, i Giochi - che si svolgono ogni 4 anni - sono rivolti ad atleti, di età compresa fra i 13 e i 17 anni, provenienti da tutto il mondo, in particolare dalle città gemellate con i comuni emiliani: atleti che costituiscono l’anima delle nove generazioni e dello sport ‘di base’.

Edizione del 2023: www.giochideltricolore.it

Il senso dei giochi

La manifestazione vuole promuovere, attraverso lo sport, l’attività fisica, corretti e condivisi stili di vita, l’inclusione sociale quali veicoli per sostenere l’amicizia, la solidarietà tra i popoli e la conoscenza di nuove e diverse culture, nonché valori quali il volontariato, il rispetto delle diversità, i diritti umani e l’accesso allo sport per tutti. Inoltre, al centro dello spirito dei Giochi si
trovano la parità di genere e di opportunità – comprendendo le persone fragili, con disabilità o con minori opportunità, al fine di abbattere ogni tipo di barriera, non solo fisica, ma anche sociale e culturale. La proposta ExpoSpot si qualifica come progetto nel segno di una ‘comunità oltre le differenze’.
L’iniziativa mira a dimostrare gli effetti positivi per la comunità, che lo sport è in grado di veicolare rendendo l’attività fisica parte della vita quotidiana e momento di condivisione con gli altri.
I Giochi hanno la capacità di coinvolgere la città intera in una dimensione internazionale e interculturale, grazie alla presenza di delegazioni sportive ed istituzionali da tutto il mondo ed ai numerosi eventi sportivi, culturali, di intrattenimento che animeranno gli spazi cittadini.

Cosa faranno gli atleti

Ragazze e ragazzi si cimenteranno in circa 400 gare in oltre 30 discipline sportive tradizionali e paralimpiche, in una cinquantina di impianti sportivi.
Di seguito un primo elenco delle discipline sportive con tornei e gare ufficiali o promozionali che saranno praticate: arrampicata sportiva, atletica leggera, baseball, beach volley, bocce, calcio a 11, calcio a 5, ciclismo, cricket, equitazione, golf, hockey su prato, judo, nuoto, nuoto sincronizzato, pallacanestro, pallamano, pallanuoto, pallavolo, pesca sportiva, pugilato, rugby, ruzzolone, scacchi, scherma, taekwoondo, tennis, tennis tavolo, tiro a segno, tiro a volo, tiro con l’arco.
Fra le discipline paralimpiche: atletica leggera, scherma, equitazione, arrampicata sportiva, judo, nuoto, tiro con l’arco, sitting volley.