Nell'ambito del progetto di recupero e valorizzazione della Passeggiata Settecentesca si colloca l'intervento di riqualificazione di Viale Umberto I nel tratto tra l'incrocio con via Codro e quello con via Magati, per un importo di 1.850.000,00 euro, di cui 1.300.000,00 finanziati dal progetto “Ducato Estense” del Ministero della Cultura e 550.000 euro finanziati dal Comune di Reggio Emilia per la realizzazione della rotatoria di piazza Cadorna.

L'intervento ha realizzato:

  • il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale
  • la riqualificazione dei percorsi ciclabili e pedonali
  • la manutenzione e il rinnovamento del sistema verde
  • il restauro delle fontane storiche e degli obelischi
  • il potenziamento del sistema dell'illuminazione pubblica
  • l'abbattimento delle barriere architettoniche
  • la ricollocazione delle statue delle quattro stagioni

Il progetto è stato presentato ai membri della Consulta Verde, ha ottenuto il parere favorevole della Commissione per la Qualità Architettonica e del Paesaggio del Comune di Reggio Emilia e l'autorizzazione della Soprintendenza.

Il progetto di riqualificazione di Viale Umberto I è volto alla ricerca di un equilibrio tra lo spirito del luogo e lo spirito del tempo, ovvero tra il restauro del bene culturale e l’esigenza di dare risposte a nuove funzioni urbane. Mira pertanto a individuare una soluzione che, da un lato, cerca di portare alla luce, per quanto possibile, il disegno storico originario, dall’altro ambisce a dare risposta alle istanze e alle nuove sensibilità quali la sicurezza urbana e stradale, l’accessibilità e fruibilità per tutti, l’utilizzo pubblico del bene per attività culturali, ludiche e sociali.

Il tutto per fare oggi, ancora, di viale Umberto I “il pubblico passeggio fuori di Porta Castello”.

Restauro delle fontane storiche e degli obelischi

I manufatti di pregio storico-architettonico – due fontane e quattro obelischi - che caratterizzavano l'aspetto storico del viale erano degradati dal tempo, dall'azione dello smog e dal susseguirsi di interventi incongrui. In particolare, le fontane avevano perso la loro conformazione originaria per le modifiche al piano del viale causate da asfaltature e inserimento di nuove reti impiantistiche. L’intervento ha realizzato il restauro della componente architettonica e impiantistica delle due fontane: è stato ripristinato il getto d'acqua centrale, mentre la vasca è stata impermeabilizzata e delimitata, come in origine, da un cordolo circolare che funge da seduta e contribuisce a restituire l'immagine originaria del manufatto.

I quattro obelischi sono stati puliti e restaurati. Obelischi e fontane sono stati infine valorizzati con l'introduzione di un sistema di illuminazione ad hoc.

Ricollocazione delle statue delle quattro stagioni

Le statue raffiguranti le quattro stagioni, precedentemente ospitate all’interno del “Parco del Popolo”, sono state ricollocate in viale Umberto I nel rispetto dell’assetto originario della strada. Le quattro statue sono state pertanto smontate e rimontate con i propri basamenti sulle fondazioni predisposte lungo l’asse immaginario che congiunge gli obelischi con il centro delle fontane.

Le statue sono state valorizzate con l'introduzione di un sistema di illuminazione ad hoc.

Incremento dell'illuminazione pubblica

L'illuminazione del viale, soprattutto lungo la carreggiata stradale e i due viali interni, non rispondeva più alle attuali esigenze funzionali e di sicurezza urbana. Il progetto dell'illuminazione ha introdotto lanterne su palo come quelle utilizzate nel tratto di viale Umberto I già riqualificato e lungo tutta la Passeggiata Settecentesca; ha trovato inoltre soluzioni illuminotecniche specifiche per gli elementi di pregio architettonico (fontane, statue e obelischi). Le lanterne su palo sono state disposte su 7 file parallele in corrispondenza del centro della carreggiata (doppia lanterna), dei viali interni e dei viali esterni, in modo da ottenere un sostanziale incremento dell'illuminazione della strada e degli attraversamenti, dei viali pedonali interni e dei viali ciclabili esterni. L'illuminazione è stata realizzata interamente con proiettori a led.

Manutenzione e rinnovamento del sistema verde

Precedentemente il viale era contraddistinto dalla presenza di 481 alberi distribuiti in quattro doppi filari: due doppi filari di tigli a corredo della strada e dei viali interni (piantati intorno agli anni '30 del secolo scorso) e due doppi filari di specie diverse a corredo dei viali esterni (piantati nel corso degli ultimi anni senza alcun riferimento e rispetto del disegno storico iniziale). Il progetto del verde, acquisite e valutate le strategie generali nonché le condizioni di stabilità e vegetative degli alberi, ha previsto la manutenzione dei due doppi filari di tigli disposti lungo la strada e i viali interni (si tratta in sostanza dell'integrazione degli alberi mancanti) e il rinnovamento dei due doppi filari presenti lungo i viali esterni.

Al termine dell'intervento il numero di alberature presenti lungo il viale è aumentato di 74 unità rispetto ad oggi raggiungendo il numero di 555 esemplari.

Riqualificazione dei percorsi ciclabili e pedonali e abbattimento delle barriere architettoniche

Il disegno del viale è caratterizzato dalla presenza di quattro percorsi paralleli, due interni e due esterni. Per valorizzare gli aspetti architettonici e paesaggistici l'attuale pavimentazione in asfalto stradale è stata sostituita con un conglomerato bituminoso miscelato a pietra naturale di colore chiaro e sono stati rinnovati e implementati gli elementi di arredo urbano. L’intervento ha garantito l'abbattimento delle barriere architettoniche per una maggiore accessibilità e fruibilità ai disabili. La creazione di due nuove aree pedonali permette la sosta in prossimità delle fontane storiche.



Miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale

Viale Umberto I è interessato da ingenti flussi di traffico, specialmente nelle ore di punta; inoltre, le sue ampie dimensioni favoriscono il transito dei veicoli a velocità elevate.

Per fluidificare il traffico, limitare la velocità dei veicoli e garantire maggiore sicurezza agli stessi e alla cosiddetta utenza debole – pedoni e ciclisti - il progetto è stato interessato dalla realizzazione di una rotonda all'incrocio del viale con via Codro, di uno spartitraffico centrale continuo, sul quale è disposto il sistema di illuminazione stradale, e di attraversamenti protetti.

Sono inoltre stati installati due impianti semaforici a chiamata (uno sul viale e uno su via Codro) a protezione degli attraversamenti degli utenti della scuola elementare.

Quadro complessivo dell'intervento in Viale Umberto I