La Variante al PRU del 2017 amplia i contenuti e il perimetro degli interventi all'interno dell'area delle Reggiane (Capannoni 15A, 15B e 15C) e vengono ricompresi nel piano degli interventi il riuso diimmobili dismessi nel quartiere Santa Croce e, quale opera prioritaria, la riapertura del passaggio a livello su viale Ramazzini.

Obiettivo è passare “dalla fabbrica al quartiere” ricomprendendo gli ambiti del progetto di 'Riuso' al fine di avviare e sostenere il processo di rigenerazione urbana "collaborativa" del quartiere. Le azioni intraprese vertono sul riuso, anche temporaneo e con interventi di micro‐riqualificazione di aree produttive dismesse e spazi abbandonati e/o residuali, da dedicare a servizi culturali, educativi, sportivi e assistenziali, al fine di attivare nuove forme di innovazione sociale (servizi e processi) in grado di favorire l'interazione fra il quartiere e le polarità pubbliche presenti, aumentare il presidio del territorio, favorire le interazioni interculturali e, più in generale, sviluppare forme di cittadinanza attiva.

Si tratta in particolare di:

Riqualificazione e recupero funzionale dell'ex mangimificio Caffarri di via Gioia n. 4, da destinare alla sede di attività sociali e laboratoriali nel campo della sostenibilità ambientale e creatività, sport e benessere e ad altre attività compatibili di interesse collettivo (fine lavori prevista entro il 2023).

Riqualificazione e recupero funzionale dell'ex discoteca Maffia di viale Ramazzini n. 35, un fabbricato industriale destinato a sede di progetti e servizi a favore di persone disabili o segnate da svantaggio sociale.

Riqualificazione della viabilità di quartiere. Il quartiere, infatti, è al centro dell'azione di rigenerazione anche per quanto riguarda i collegamenti con il resto della città. Un notevole incremento degli standard di fruibilità è infatti stato raggiunto con la riqualificazione di alcune strade di Santa Croce - via Gioia, via Talami, via Veneri (tratto sud) e viale Ramazzini (tratto ovest), al fine sia di risolvere la cesura rappresentata dalla linea ferroviaria verso nord, con la riapertura dell'attraversamento "a raso", che di aumentare la qualità del tessuto connettivo, non solo infrastrutturale, ma anche relazionale, del quartiere.