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I dati sono raccolti attraverso due rilevazioni: una a livello territoriale effettuata dai comuni (che ha un peso sull'indice pari all'80,5%) e una centralizzata effettuata dall’Istat (peso pari al 19,5%). Dal giorno 1 al 21 di ogni mese i rilevatori degli uffici di statistica degli 84 comuni coinvolti provvedono a rilevare i prezzi elementari della maggior parte dei prodotti inclusi nel paniere, secondo le procedure definite dall’Istat. All’inizio di ogni anno, infatti, l’Istat invia agli uffici comunali di statistica l’elenco di prodotti da rilevare, in cui ogni bene e servizio è corredato da una serie di informazioni che lo specificano (ad esempio il peso, la confezione ecc.) e consentono di rilevarlo in modo omogeneo in tutta Italia. E' cura del rilevatore individuare per ciascun prodotto, all’interno di ogni punto di rilevazione, il più venduto fra quelli che hanno le caratteristiche definite dall’Istat. Il prezzo di quello stesso prodotto, mese dopo mese, viene monitorato per un anno intero. La raccolta dei prezzi viene effettuata direttamente dall'Istat per quei prodotti che hanno prezzi uguali su tutto il territorio nazionale (tabacchi, periodici, medicinali, alcune tariffe), per quelli soggetti a continui cambiamenti tecnologici (computer, telefoni cellulari ecc.) e per i servizi di cui non usufruisce soltanto la popolazione del comune interessato (camping, stabilimenti balneari ecc.).