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Dal 24 aprile a Palazzo dei Musei a Reggio Emilia, in concomitanza con il Festival Fotografia europea sarà in mostra la dodicesima edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri, open call promossa dal Comune di Reggio Emilia, in partnership con alcuni festival internazionali, che offre una ricognizione importante sullo stato della fotografia contemporanea in Italia.

Curata da Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, la mostra collettiva degli otto artisti under 35 Daniele Cimaglia (Roma, 1994), Giuseppe Odore (Pompei,1995), Davide Sartori (Gallarate, Milano,1995), Erdiola Kanda Mustafaj (Elbasan, Albania, 1992), Grace Martella (Tricase, Lecce, 2006), Rosa Lacavalla (Barletta, 1993), Sara Lepore (Carpi, Modena, 1999), Serena Radicioli (Latina, 1997) selezionati da una giuria internazionale, ruoterà attorno al tema Unire / Bridging.

Unire/Bridging invita a una riflessione su come le immagini possano svolgere una funzione di collegamento, di avvicinamento, di dialogo e anche di cura nei confronti del mondo esterno. Non solo tra il fotografo e il soggetto, ma anche tra l’immagine e lo spettatore, per diventare un luogo e uno spazio di solidarietà.

I 7 progetti in mostra fino all'8 giugno

Con il progetto Non sei più tornato Serena Radicioli, attraverso le sue fotografie e immagini d’archivio pubbliche e familiari, cerca di colmare il vuoto di un grave lutto personale legato a un fatto di cronaca nera e dopo anni avvolto ancora nel silenzio.

Pasqyra e Lëndës (Sommario) di Erdiola Kanda Mustafaj è una ricerca sul tema dell’esilio, composto da immagini frammentarie, presentato come una metafora che invita lo spettatore a riflettere sulla circolarità del tempo e della storia attraverso l'intimità di un paesaggio complesso e meditativo.

La Festa dell'Equatore di Rosa Lacavalla si focalizza su rituali antichi e contemporanei di attraversamento di confini immaginari per creare una metafora della ricerca da parte dell'umanità di un punto d'incontro, intrecciando storie familiari e narrazioni contemporanee fondendo realtà e sogno.

Con The Shape of Our Eyes, Other Things I Wouldn’t Know Davide Sartori prende spunto da aspetti della storia familiare per interrogarsi sul ruolo svolto tradizionalmente dalla figura paterna e sulla sua relazione con il lavoro esercitato, confrontandosi direttamente con il proprio padre.

Memorie del transitare di Grace Martella è un progetto visivo che indaga in modo intimo e personale il percorso di affermazione di genere di cui l’autrice fa esperienza, cercando di restituirne la complessità nello spazio e nel tempo oltre gli stereotipi visivi e narrativi.
Ingrediente pentru un tort de miere, cu dragoste
di Sara Lepore esplora un’identità familiare frammentata e riflette sul ruolo della lingua, al tempo stesso barriera e ponte, recuperando frammenti del proprio patrimonio attraverso gesti e rituali per ristabilire legami interrotti nel tempo.

La Dote di Latera di Daniele Cimaglia e Giuseppe Odore è un progetto di arte partecipativa che, attraverso le storie degli abitanti di un comune della Tuscia e il loro coinvolgimento attivo, mostra come la cultura materiale tradizionale possa ispirare risposte sostenibili nel presente.


I finalisti, oltre a prendere parte alla mostra collettiva, a Palazzo dei Musei a Reggio Emilia durante il Festival Fotografia Europea (24 aprile – 8 giugno), sabato 26 aprile, dopo la visita guidata condotta assieme ai curatori alle ore 11.00, si contenderanno il premio Luigi Ghirri del valore di 4.000 euro, che sarà attribuito alle ore 12.30 dalla giuria composta da Tim Clark, Adele Ghirri, Damiano Gulli, Rä Di Martino, Mauro Zanchi. Oltre al riconoscimento economico il vincitore avrà la possibilità di esporre la sua ricerca in una mostra personale in Triennale Milano.

Giovane Fotografia Italiana offre, oltre al Premio Ghirri, anche altre importanti opportunità. Con la menzione “Nuove Traiettorie. GFI a Stoccolma”, uno degli artisti selezionati tra i sette finalisti avrà la possibilità di vivere un periodo di studio e ricerca, grazie alla collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, durante il quale dovrà sviluppare un progetto artistico che verrà poi esposto in una mostra curata dallo stesso Istituto. Inoltre, uno dei finalisti avrà l’opportunità di avere una borsa di studio per partecipare al programma di letture portfolio Photo-Match di Fotofestiwal Łódź. La residenza d’artista e le borse di studio saranno assegnate rispettivamente da Francesco Di Lella, direttore dell’ Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e da Krzysztof Candrowicz, direttore di Fotofestiwal Łódź.

Giovane Fotografia Italiana #12 | Premio Luigi Ghirri 2025 è realizzata grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Promossa da Comune di Reggio Emilia in partnership con Triennale Milano e Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, Fotografia Europea, Fotodok, Utrecht, Fotofestiwal, Łódz; Photoworks, Brighton. Con il contributo di Reire srl. Sponsor Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Reggio Emilia.

https://gfi.comune.re.it/

Ultimo aggiornamento: 22-04-2025, 10:55