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Palazzo dei Musei, a Reggio Emilia, gremito di giovani e appassionati per assistere all’assegnazione del prestigioso Premio dedicato a Luigi Ghirri, durante la terza giornata (sabato 26 aprile) della mostra Unire / Bridging, dodicesima edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri, open call promossa dal Comune di Reggio Emilia, in partnership con alcuni festival internazionali.

Quest’anno i progetti fotografici di artisti under 35, selezionati da una giuria internazionale, in mostra a Reggio Emilia, a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, e in lizza per il premio sono a firma di Daniele Cimaglia (Roma, 1994) e Giuseppe Odore (Pompei,1995), Rosa Lacavalla (Barletta, 1993), Sara Lepore (Carpi, Modena, 1999), Grace Martella (Tricase, Lecce, 2006), Erdiola Kanda Mustafaj (Elbasan, Albania, 1992), Serena Radicioli (Latina, 1997), Davide Sartori (Gallarate, 1995).

Alla premiazione che si è svolta in occasione del Festival Fotografia Europea hanno partecipato rappresentanti istituzionali, i partner, i curatori e gli sponsor: Fausto Papa amministratore delegato di Reire srl che accompagna il progetto sin dai suoi esordi e Marianna Brevini per il Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Reggio Emilia.

Il Premio Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri, del valore di 4000 euro, che comprende anche la prestigiosa opportunità di presentare una mostra personale negli spazi di Triennale Milano, è stato assegnato da una giuria composta da Tim Clark, Adele Ghirri, Damiano Gulli, Rä Di Martino, Mauro Zanchi, al fotografo Davide Sartori per il progetto The shape of our eyes, other things I wouldn’t know con la seguente motivazione: “Per aver raccontato ed esplorato il legame padre-figlio, favorendo una più ampia riflessione critica sulla mascolinità declinata con ironia e tenerezza; per aver creato un ponte intergenerazionale combinando fotografia, materiali d’archivio ed elementi performativi “.

“Per molto tempo – dichiara Sartori - , ho visto mio padre come un estraneo: una persona con cui non sapevo come parlare o passare del tempo. Qualche anno fa, ho scoperto della morte prematura di mio nonno, quando mio padre stava diventando maggiorenne, e di come, a causa di quella perdita, fosse stato costretto a seguire lo stesso percorso professionale. Mi sono reso conto che l’assenza di un modello paterno tradizionale era qualcosa che sia io che lui avevamo in comune. Nel tentativo di creare un legame con lui, ho visitato il suo posto di lavoro e l’ho invitato nel mio.

The Shape of Our Eyes, Other Things I Wouldn’t Know prende forma in una serie di tentativi di avvicinarsi a mio padre, sia fisicamente che emotivamente. L’aeroporto e lo studio fotografico diventano gli sfondi dei nostri incontri, mentre la fotografia serve come strumento chiave per esplorare il nostro rapporto in un continuo scambio di ruoli. Il progetto combina azioni collaborative documentate fotograficamente, ritratti e materiale d’archivio, riuniti in undici tentativi di raccontare un’esplorazione che diventa reciproca”.

Davide Sartori (Gallarate, 1995) attualmente vive nei Paesi Bassi. Nel 2024 si è laureato in fotografia alla Royal Academy of Art dell'Aia. Nel suo lavoro l'osservatore viene sfidato a mettere in discussione la veridicità di una fotografia. Materiale d'archivio, fotografia documentaria e immagini costruite si intrecciano. Il medium fotografico funziona come strumento per confrontarsi con più realtà contemporaneamente. Ispirato dalle sue esperienze di vita, il suo lavoro riflette un profondo interesse per il comportamento umano, il passare del tempo e le tracce che le persone si lasciano dietro. La sua ricerca fotografica è basata sull'interazione tra presenza e assenza, esaminando il modo in cui la fotografia può catturare e influenzare i ricordi personali e collettivi.

Nel novembre 2024 a Sartori è stato assegnato il premio del pubblico per lo Steenbergen Stipendium del Nederlands Fotomuseum a Rotterdam.

Giovane Fotografia Italiana presenta altre interessanti opportunità per i fotografi che vi partecipano. Francesco Di Lella, direttore IIC Stoccolma ha assegnato a Erdiola Kanda Mustafaj e al suo progetto Pasqyra e Lëndës (Sommario) la menzione speciale "Nuove traiettorie. GFI a Stoccolma" che offre la possibilità di svolgere una residenza d’artista nella capitale svedese e realizzare una mostra a cura dello stesso Istituto.

Krzysztof Candrowicz, direttore artistico Fotofestiwal Łódź. ha assegnato due borse di studio a Sara Lepore, Grace Martella grazie alle quali potranno partecipare al programma di letture portfolio nell'ambito di Fotofestiwal Łódź in Polonia.

Nell’ambito delle iniziative future del festival Photoworks Brighton inoltre Rosa Lacavalla, Serena Radicioli e il duo Daniele Cimaglia e Giuseppe Odore avranno uno spazio specifico con proiezione delle loro immagini

Infine Fotodok, Utrecht nel 2026 coinvolgerà tutti i sette progetti finalisti in un momento di networking in Olanda, dedicato alla fotografia emergente.

La mostra Unire/Bridging invita a una riflessione su come le immagini possano svolgere una funzione di collegamento, di avvicinamento, di dialogo e anche di cura nei confronti del mondo esterno. Non solo tra il fotografo e il soggetto, ma anche tra l’immagine e lo spettatore, per diventare un luogo e uno spazio di solidarietà.

L’esposizione è visitabile a Palazzo dei Musei fino all’8 giugno. Ingresso libero.

26 aprile h. 10-23
27 aprile h. 10-20
dal 1 maggio all’8 giugno venerdì, sabato, domenica e festivi h. 10-20 a ingresso libero.

È inoltre possibile partecipare alla visita guidata gratuita in programma 3 e 24 maggio alle ore 11.30.

Giovane Fotografia Italiana #12 | Premio Luigi Ghirri 2025 è realizzata grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Promossa da Comune di Reggio Emilia in partnership con Triennale Milano e Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, Fotografia Europea, Fotodok, Utrecht, Fotofestiwal, Łódz; Photoworks, Brighton. Con il contributo di Reire srl. Sponsor Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Reggio Emilia.

Per info: Giovane Fotografia Italiana

Ultimo aggiornamento: 28-04-2025, 10:01