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Si svolge domenica 30 marzo a Reggio Emilia la Manifestazione antifascista. Proposta da Anpi, Alpi Apc e Anpc con il Comune e la Provincia di Reggio Emilia, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, le associazioni e organizzazioni Libera, Arci, Auser, Anteas, Istituto Cervi e Istoreco, la Manifestazione è motivata e sostenuta da un Appello a partecipare (testo allegato) rivolto alla cittadinanza.
Oltre a Comune e Provincia di Reggio Emilia, hanno aderito all’Appello alla Manifestazione anche tutti gli altri Comuni reggiani. Quindi in totale 42 Comuni.
Sottoscrivendo un Documento specifico (allegato) in risposta all’Appello, 155 fra associazioni ed organizzazioni della società civile si sono dichiarate aderenti all’iniziativa.
Programma
Il programma della manifestazione prevede:
- alle ore 16,30 è previsto il concentramento in viale Montegrappa all’altezza dell’incrocio con via Emilia San Pietro;
- alle ore 17, partenza del corteo, accompagnato dal complesso Banda di quartiere, che si snoderà lungo la Via Emilia fino a piazza Gioberti, poi in via Mazzini, corso Cairoli e piazza della Vittoria;
- intorno alle ore 18, dopo la deposizione di una Corona al monumento della Resistenza, si svolgeranno gli interventi dei promotori dal palco collocato sulla stessa piazza della Vittoria.
L’attrice Elisa Lolli leggerà alcuni brani legati ai temi dell’iniziativa.
L'appello alla cittadinanza
La cittadinanza reggiana respinge la preannunciata decisione di Forza Nuova di aprire una o più sedi a Reggio Emilia e la programmata manifestazione del 30 marzo promossa da Casa Pound e Rete dei Patrioti.
Si tratta di iniziative di organizzazioni dichiaratamente neofasciste che operano in modo aggressivo e provocatorio, estranee al tessuto politico reggiano; sono portatrici di messaggi di intolleranza e di discriminazione, puntano a denigrare la cultura e la natura democratica e repubblicana di Reggio, cavalcando rabbia e disagio con finalità eversive.
Riteniamo non accettabile la presenza nella nostra città di chi si è macchiato di episodi di violenza, come l’assalto a sedi sindacali, l’aggressione a cittadini migranti e le minacce continue all’ordine pubblico.
Chiediamo alle competenti autorità dello Stato grande attenzione agli sviluppi della situazione e l’adozione di misure atte a contrastare i pericoli di queste iniziative, a partire dalle modalità annunciate per lo svolgimento della manifestazione neofascista del 30 marzo che coinvolgerebbe zone molto sensibili della città con il rischio che si compiano gesti e cori provocatori e successive incontrollate reazioni.
Per queste ragioni abbiamo chiesto di non autorizzare la manifestazione neofascista ed in subordine di confinarla in una zona lontana da aree sensibili.
Reggio Emilia, città medaglia d’oro della Resistenza, respinge queste provocazioni e rivendica la sua storia e la sua cultura antifascista e democratica.
Invitiamo tutte le istituzioni, tutti i partiti, tutte le organizzazioni della società civile e tutte le cittadine e cittadini della città e dei Comuni della provincia ad aderire al nostro appello e a manifestare pacificamente la loro natura democratica e costituzionale, incentrata sui valori della solidarietà, della partecipazione, della tolleranza, della giustizia e della pace, nel rispetto della pluralità di ispirazioni culturali, politiche e religiose.
ANPI, ALPI APC, ANPC, Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, CGIL, CISL, UIL, Libera, ARCI, AUSER, ANTEAS, Istituto Cervi e Istoreco.
Come aderire al manifesto
Per le adesioni inviare email a: presidenza@anpireggioemilia.it
Allegati
Ultimo aggiornamento: 27-03-2025, 18:02