Cos'è
In questa opera l'autore affronta la produzione di alcuni artisti all’interno dei campi di concentramento e quella degli artisti delle generazioni successive, impegnati sul filo della memoria e dell’attualità per superare il diktat di Adorno «niente più poesia dopo Auschwitz». La memoria è così condotta oltre i sopravvissuti, attraverso nuovi linguaggi espressivi e d’impegno (tra cui la letteratura e il cinema) per recuperare pagine del passato e ancorarle al presente, così come fece l’Espressionismo agli inizi del Novecento, che sancì la fine dell’arte come puro diletto, per cucirla alla vita, trasformando gli artisti in creature più sensibili, con un’aperta denuncia e opposizione ai meccanismi sociali che presto avrebbero portato alle dittature nazista e fascista, con la loro famelica brutalità.
A chi è rivolto
per tutti
Tipo evento
Evento culturale » Evento di formazione » Presentazione libro
Luogo
Date e orari
Costi
ingresso libero
Contatti
Rassegna
Ultimo aggiornamento: 04-03-2025, 14:24