Santa Croce
Scheda storica
Santa Croce o Santa Croce esterna (“Santa Cròus” o “Santa Crōs” in dialetto reggiano, S.Crucis Regii in latino eccl. moderno) è un'antica frazione urbana del comune di Reggio Emilia stralciata nel 1914 dai territori parrocchiali di Ospizio e Mancasale. Posta a nord del centro storico, prende il nome da una della quattro porte della città, Porta Santa Croce.
Non è confondere con Santa Croce interna, il quartiere contiguo interno, però, al centro storico di Reggio. La frazione rappresenta la prima grande espansione urbana extra mœnia della città: Santa Croce, infatti, perse il carattere di insediamento rurale praticamente dalla sua fondazione, all'inizio del XX secolo, quando furono insediate in loco le Officine Meccaniche Reggiane e, successivamente, il campovolo. Da allora il quartiere ha conosciuto un consistente sviluppo urbano con insediamenti a carattere prevalentemente operaio.
Fortemente bombardato dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, Santa Croce ha risentito della crisi delle OMI Reggiane nel periodo post-bellico nonché di conflitti fra la popolazioni, a prevalenza operaia, e le istituzioni statali e imprenditoriali. Nel dopoguerra il vicino aeroporto, rimasto privo delle caserme a causa dei bombardamento aerei, è diventato sede dell'aeroclub e di importanti kermesse politiche e festival musicali. Dopo il 1990 il quartiere è diventato uno dei sobborghi della città con la più alta percentuale di cittadini stranieri, in prevalenza provenienti dal Maghreb.
Il primo sviluppo urbanistico risale agli anni '10, tuttavia negli anni 1990-2000 è stata saturata la zona a est verso la provinciale per Correggio con attività legate al settore terziario e artigianale e un nuovo quartiere residenziale (largo Marco Biagi). Le aree agricole sono collocate a sud della pista di atterraggio dell'aeroporto (campovolo).
La crescita della popolazione, negli ultimi 15 anni ha avuto un incremento del 35% circa anche se negli ultimi anni si è assestata, in leggera diminuzione, pari a 4.560 unità. Vi è un indice di vecchiaia inferiore alla media comunale e un tasso di natalità superiore. Anche il numero di componenti medi per famiglia è di poco superiore al dato generale del comune (2,2 componenti contro 2,1). Gli stranieri sono il 36,4% (rispetto al 18% complessivo di tutto il comune) e arrivano per la maggior parte da Cina, Ghana e Marocco.
Il quartiere dotato di una buona quantità di servizi pubblici e privati. Molto diffuso è il commercio al dettaglio (forno, tabaccheria, banche ecc.). Sono presenti ambulatori medici di base e pediatrici. Il ciclo della scuola dell’infanzia e della scuola dell’obbligo è “completo”: sono presenti l’asilo nido Airone e la scuola dell’infanzia Andersen, la scuola primaria Collodi, la scuola dell'infanzia e primaria al Centro internazionale Loris Malaguzzi e la scuola media Galilei. Le attrezzature sportive principali sono i campi della Reggiana Calcio e gli impianti della parrocchia di S. Croce, oggi in Unità Pastorale comprendente anche la chiesa di S. Paolo. Sono altresì presenti alcune palestre scolastiche; oltre ad esse ne sono presenti altre in via Agosti (Srat), via Cassala e campi da calcio in via Mogadiscio (Srat). A Sud del parco dell’aeroporto si trova la pista di avviamento al ciclismo Giannetto Cimurri. Oltre ai centri sociali autogestiti Orti di via Montenero, il Tricolore (bocciofila) e il circolo Arci “Pigal” (che però è in territorio di Mancasale, ma viene citato in quanto attiguo e frequentato dal quartiere di Santa Croce), si riscontra la presenza di altre polarità sociali, quali il Centro diurno Anziani (in via Accursio da Reggio) e la “Casa delle Donne” (in via Melegari). A Villa Cougnet hanno sede la Biblioteca Decentrata di S. Croce e il centro civico un tempo sede della Circoscrizione. I servizi educativi parascolastici sono ubicati presso l’Oratorio cittadino “Don Bosco” di via Adua, che funge da catalizzatore per i ragazzi e i giovani della zona, specie per coloro in forte disagio sociale. Una centralità molto importante è caratterizzata dalla parrocchia di Santa Croce, comprensiva di sale-gioco, campi sportivi e dell'Oratorio Cittadino. Nell’ambito insistono luoghi di culto di altre religioni, fra cui chiese protestanti ed edifici di cultura islamica. Il sistema del verde trova elementi significativi nei parchi del Ciliegio, del Tasso e degli Orti. Si prevede una riqualificazione delle aree verdi adiacenti il Centro Internazionale dell’ Infanzia. La zona delle ex Reggiane è sede del Tecnopolo, oggi in fase di implementazione. Assieme al centro internazionale per l'infanzia Loris Malaguzzi e all'Arci-Cepam costuituisce uno dei maggiori poli di eccellenza della città e sarà un forte catalizzatore per la Reggio del futuro.
In adiacenza al comparto delle Reggiane è presente il Centro di Interscambio della Mobilità, oggi connesso al sistema ferroviario metropolitano. Il trasporto pubblico urbano è a media e alta frequenza. Santa Croce è attraversata dalle linee n.10 Deposito Act-Baragalla, n.11 Gavassa-Bainsizza e n.12 Pratofontana-Caserma Zucchi-Roncocesi. Il sistema dei percorsi ciclopedonali è diffuso su tutti gli assi della viabilità portante. Ai margini del campovolo e della ferrovia corre il percorso ciclonaturalistico del torrente Rodano.
Bibliografia
- W. Baricchi, Insediamento storico e beni culturali del Comune di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1985
- AA.VV., Piano dei Servizi, Comune di Reggio Emilia 2007-2009
- AA.VV., Laboratorio Geostorico Tempo Presente, Un'esplorazione geostorica nel territorio della Circoscrizione 7, Comune di Reggio Emilia 2007